Sono da poco passate le 8.30 quando, nella scuola superiore Torricelli di Maniago, alunni e docenti percepiscono chiaramente una scossa di terremoto. È di magnitudo superiore a 1,3 della scala Richter e scatta l’evacuazione. Poco dopo, intorno alle 9, ecco un’altra scossa, superiore a 5 sulla scala Richter, con dichiarazione dello stato di emergenza di tipo C.

Sono i due movimenti tellurici “programmati”, per così dire, per domani mattina, venerdì 14 ottobre, il seno all’esercitazione “Emergenza scuole 2022”, che prevede l’evacuazione della struttura educativa con la fattiva collaborazione del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Maniago che conta 49 volontari tra cui molti giovani. Coinvolti oltre 700 persone tra alunni e docenti.

L’esercitazione, che si concluderà intorno alle 13.30, prevede una chiamata al Nue112 da parte del dirigente per la mancata presenza di alcuni alunni e il successivo recupero di persone mancanti all’appello rimaste all’interno degli edifici dell’Istituto.

Saranno poi predisposte stazioni radio, eseguiti sopralluoghi e simulato lo spegnimento di un incendio di piante causato dalla caduta di un traliccio per il trasporto dell’energia elettrica vicino alla scuola. L’area di afflusso sarà individuata in via Udine dove sarà predisposta l’area di accoglienza.

Lo scopo dell’esercitazione è quello di informare le famiglie degli studenti e la popolazione in generale sui corretti comportamenti da adottare in caso di terremoto, secondo il Piano di emergenza comunale.

La finalità è anche quella di testare il modello di intervento, misurando la risposta del Gruppo comunale di Protezione civile, e di tutti i soggetti coinvolti, nel caso si verifichi realmente un evento sismico di magnitudo superiore a 5 Richter.

Durante l’esercitazione sarà testato il collegamento tra il Centro operativo comunale (Coc), l’istituto scolastico dove sarà fatta all’evacuazione, e il Centro di smistamento materiali e volontari che ha sede nel palazzetto dello sport di Maniago.

Tra gli scopi dell’esercitazione pure quello di formare e portare a conoscenza degli operatori della procedura operativa di intervento in emergenza legata alla presenza di persone con disabilità di vario tipo.

Coinvolti nell’esercitazione l’Unità Droni della Protezione Civile Regionale, Prefettura di Pordenone, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Carabinieri, Direzione centrale risorse agricole forestali e ittiche Area foreste e territorio Stazione forestale di Maniago, una squadra specialistica per il soccorso in acqua Azzano X, Anc, Cri, la Sala operativa mobile o posto di comando avanzato.