• 19 Aprile 2024 6:34

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Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, incontra il comitato Romana-Solvay per illustrare il progetto di riqualificazione dell’area attualmente occupata dalla centrale

Il Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e il consigliere delegato ai rioni, Irene Cristin, hanno avuto due incontri con il presidente del comitato di quartiere Romana-Solvay, Ariodante Falconetti, ed i membri del direttivo per raccontare quali sono le prospettive per il rione a seguito della dismissione della centrale a carbone di A2A, illustrando le opere che verranno realizzate negli spazi che saranno resi disponibili alla collettività

A margine della riunione, il sindaco Cisint ha rilevato l’importanza del dialogo con i cittadini, per conoscere le loro esigenze e per renderli partecipi dei provvedimenti che li riguardano da vicino: “Ho incontrato il comitato Romana-Solvay per raccontare, guardando le persone negli occhi, quanto sta avvenendo relativamente alla dismissione della centrale a carbone. Abbiamo ottenuto un grande risultato, soprattutto se consideriamo che il Piano energetico regionale approvato dalla precedente Giunta regionale aveva prorogato il funzionamento dell’impianto sino al 2025 e ciò ha comportato, a fronte all’intervenuta emergenza energetica europea e nazionale in corso,  la sua riattivazione a regime, rendendo incerta ogni prospettiva di dismissione e contemplando, alla scadenza, soltanto la messa in sicurezza dell’area, ma null’altro. Grazie a un grande lavoro di Comune, Regione e con il supporto del viceministro Vannia Gava siamo riusciti ad ottenere la dismissione del carbone, lo smantellamento del camino, la bonifica del sito inquinato e degradato e la riqualificazione di un’area attualmente occupata dalla centrale. Una grandissima operazione di risanamento ambientale che prevede un investimento di 60 milioni per la dismissione e  ulteriori 19,5 milioni per la bonifica e la riqualificazione, tutti a carico di A2A. Sono molto soddisfatta di aver potuto raccontare ai cittadini l’importanza del risultato che siamo riusciti ad ottenere, per la valorizzazione dell’area, che porterà dei benefici sulla qualità della vita non soltanto per gli abitanti della zona ma per tutta la città, e sono felice che il comitato abbia compreso la reale portata dell’intervento”.

Anche il consigliere Cristin ha evidenziato il valore degli incontri con i comitati di rione in quanto “costituiscono uno strumento indispensabile per creare un costante rapporto tra le istituzioni e i cittadini, al fine di avere uno scambio di informazioni che consentano al Comune di avere un quadro completo della situazione in ogni rione e ai cittadini di ottenere informazioni sugli interventi che l’Amministrazione intende portare avanti nelle aree in cui risiedono. L’ascolto reciproco è importante per risolvere le eventuali criticità e per capire insieme quali possono essere le prospettive future per ogni rione e per l’intera città”.

Al comitato è stato inoltre riferito che l’impianto per la sicurezza energetica rappresenta una rilevante novità nel settore energetico e consentirà di avviare il processo di de-carbonizzazione con l’introduzione delle tecnologie per l’impiego dell’idrogeno green garantendo l’equilibrio, l’adeguatezza e la stabilità della rete elettrica nazionale e non sarà orientato alle produzione costante ma alla flessibilità e alla copertura degli eventuali picchi, al fine di conseguire gli obiettivi nazionali di adeguatezza del sistema elettrico attraverso le fonti rinnovabili.

E’ stato anche illustrato il progetto che riguarda gli spazi che verranno liberati e bonificati a seguito della dismissione e lo smantellamento della centrale, con l’eliminazione del carbonile e dei relativi impianti, compreso il camino.

L’area che sarà messa a disposizione della città avrà una superficie di circa 75.000 mq, con un fronte di 750 metri lineari, di cui 600 di banchina e profondità, oltre la banchina, di 100 metri, sulla quale verranno costruite una nuova stazione marittima di 4.800 mq a servizio dell’ormeggio per diporto e crocieristica. Al suo interno troveranno spazio un infopoint, sale riunioni, la stazione di Polizia, servizio taxi, noleggio auto, negozi per abbigliamento nautico. Verranno inoltre realizzate strutture dedicate alla nautica da diporto, con la realizzazione degli ormeggi comprensivi di una passeggiata ciclo-pedonale turistica lungo la banchina del canale Valentinis. Ampio spazio sarà dato a una struttura destinata a polo tecnologico per lo svolgimento di attività didattiche e formative per le scuole primarie e secondarie, con particolare attenzione ai percorsi dedicati alle tematiche inerenti alla transizione ecologica, nonché a servizio delle start-up delle imprese del settore, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Saranno realizzati servizi per la crocieristica, un hotel, bar e ristoranti, creando un nuovo, importante polo di attrazione e richiamo della città.

Sono anche previsti due boschi laterali all’area, un giardino centrale e un parcheggio di 250 posti auto coperto con pannelli fotovoltaici.

Il comitato di quartiere Romana-Solvay ha espresso soddisfazione per i due incontri, ritenuti molto positivi, che hanno permesso di approfondire il percorso di transizione dal carbone verso fonti energetiche meno inquinanti, a beneficio di tutta la città ed in particolare del rione Romana-Solvay, sul cui territorio insiste la centrale A2A.

Il comitato ritiene auspicabile un prossimo allargamento dell’informativa estesa a tutti i comitati dei sei rioni della città.

Da parte del presidente rionale, Ariodante Falconetti, é stata evidenziata anche la necessità di una attenta vigilanza su tutti i processi di dismissione dell’attuale impianto, con particolare riguardo alla bonifica dell’area per la possibile presenza di amianto ed altri inquinanti, e sulla programmazione temporale delle varie fasi di rimozione dell’impianto stesso tenendo conto anche dei disagi alla popolazione residente nelle immediate vicinanze, che dovranno essere ridotti al minimo con il coinvolgimento di A2A per fornire la dovuta informazione e confronto con la popolazione del rione Romana-Solvay.