Forti piogge e venti hanno causato importanti esondazioni e allagamenti nella Slovenia occidentale, settentrionale e in alcune parti della Slovenia centrale ieri sera e durante la notte. Lo riferisce l’agenzia di stampa slovena STA. In alcune zone del Paese, già più volte colpito da ondate di maltempo nelle ultime settimane, sono caduti più di 100 millimetri di pioggia in 24 ore, che corrispondono in media a un mese di pioggia, ha aggiunto la STA.
Secondo le informazioni diffuse dai media sloveni, a Komenda, a nord di Lubiana, è stato dichiarato lo stato di emergenza, mentre le persone sono state invitate a non lasciare le proprie case a Kamnik. Molte le evacuazioni in svariate parti della Slovenia, tra cui la Valle della Licnica, a nord -ovest di Lubiana. Gli acquazzoni hanno provocato inondazioni e smottamenti anche nella regione nord-occidentale della Gorenjska, nella zona di Skofja Loka e nelle valli di Selca e Poljane. L’Agenzia slovena per l’ambiente (ARSO) ha alzato l’allerta meteorologica al massimo livello per ampie parti della Slovenia in quanto sono previste ancora piogge intense. (ANSA).

«Oggi la Slovenia ha attivato il Piano nazionale di protezione e soccorso contro le alluvioni. Abbiamo chiesto alle ambasciate straniere in Slovenia di tenere regolarmente informati i loro cittadini sulla situazione in Slovenia attraverso i loro canali di comunicazione», ha affermato in un comunicato il Ministero degli Esteri sloveno. Dozzine di paesi sono sotto l’acqua a causa delle esondazioni dei fiumi e delle forti precipitazioni. Segnalate inondazioni in tutto il paese. In corso soccorsi anche dagli elicotteri.