Grande successo per l’evento del 14 Agosto “Sotto il cielo del Matajur” targato Matajur Astrolab, e con ol contributo della Comunità di Montagna Natisone Torre, del Comune di Savogna e e le associazioni che collaborano, un grazie speciale ai gestori del Rifugio Pelizzo. Un centinaio di persone tra astrofili, appassionati e semplici curiosi si sono riuniti nelle vicinanze dell’Osservatorio Astronomico per poter ammirare le Perseidi e non solo. Poiché la Luna era troppo luminosa, i partecipanti hanno potuto assistere ad una presentazione e divulgazione scientifica sui corpi celesti con proiezione direttamente dal telescopio su schermo gigante tenuta da Piero Dorigo. Emozione e stupore manifestati dal pubblico, soprattutto dai giovanissimi che per la prima volta potevano osservare i dettagli di alcuni dei corpi celesti. Sorpresa per il mito congiunto di Andromeda, Perseo, Cassiopea, Cefeo, Pegaso, Medusa, nelle costellazioni tutte visibili dal nostro punto di osservazione, oltre al “grande triangolo estivo” costituito dalle stelle di prima grandezza Deneb del Cigno, Vega della Lira e Altair dell’Aquila. Poi è stata la volta di Ettore Ribaudo che ha parlato di inquinamento luminoso, illustrando le strategie per evitare questo problema: basterebbe   seguire i dettami della Legge Regionale che regola questo settore e informare sui rischi che l’inquinamento crea, anche alle tasche dei contribuenti, visti i costi esorbitanti dell’energia. Tante, anche in questo caso, le domande e le curiosità da parte del pubblico. Successivamente si sono potute ammirare alcune nebulose oltre alla famosa cometa Panstarrs 2022/K7 che brillava nella costellazione dello scorpione, grazie a due telescopi messi a disposizione dall’organizzazione. All’evento hanno partecipato anche i bambini che, grazie all’attività didattica, tenuta nel pomeriggio a cura di Marco Cataldi, hanno potuto scoprire l’Astronomia attraverso foto didattiche e disegni.

Dopo il successo dell’evento dell’anno scorso, ancora un altro buon risultato per Matajur Astrolab che continuerà ancora la sua politica di promozione sociale e del territorio, a cominciare dalla prossima Festa della montagna.